La filtrazione ed il trattamento dell’acqua della piscina: come mantenere l’equilibrio perfetto

Il cuore della piscina: la filtrazione

Un buon sistema di filtrazione rimuove sporco e detriti, evitando che si depositino sul fondo o favoriscano la proliferazione di microrganismi. Ecco le principali soluzioni disponibili:

Filtri a sabbia: affidabili e facili da gestire
I filtri a sabbia sono tra i più utilizzati perché combinano efficienza e semplicità. L’acqua passa attraverso un letto di sabbia che trattiene impurità e particelle. Sono perfetti per piscine di medie e grandi dimensioni e richiedono solo un controlavaggio periodico per mantenere le prestazioni ottimali.

Filtri a cartuccia: compatti e precisi
Se lo spazio è limitato e si desidera una filtrazione più fine, i filtri a cartuccia sono un’ottima alternativa. Trattengono particelle più piccole rispetto ai filtri a sabbia e non necessitano di controlavaggi, riducendo il consumo d’acqua. Bisogna considerare però che questa scelta richiede una pulizia frequente e sostituzioni periodiche delle cartucce.

Filtri a diatomee: il massimo della purezza
Quando l’obiettivo è un’acqua cristallina senza compromessi, i filtri a diatomee sono la scelta vincente. Utilizzano una polvere naturale di micro-alghe fossili per trattenere anche le particelle più microscopiche. Offrono la migliore qualità di filtrazione, ma richiedono una manutenzione più attenta e un investimento iniziale più elevato.

Il trattamento chimico: la formula per un’acqua sicura

Oltre alla filtrazione, è fondamentale trattare chimicamente l’acqua per mantenerla igienizzata e in equilibrio. Le opzioni principali sono:

Cloro: il metodo classico e collaudato
Il cloro resta il disinfettante più diffuso grazie alla sua capacità di eliminare batteri e alghe con efficacia e versatilità. Disponibile in pastiglie, polvere o liquido, è una soluzione affidabile. Tuttavia, va dosato correttamente per evitare odori sgradevoli e irritazioni.

Elettrolisi al sale: il cloro naturale
Un’alternativa sempre più apprezzata è l’elettrolisi al sale, che genera cloro direttamente dall’acqua salata. Questo sistema riduce l’uso di prodotti chimici, garantisce un’acqua più delicata per la pelle e gli occhi, e semplifica la manutenzione. L’investimento iniziale è più alto, ma il risparmio a lungo termine è significativo.

Soluzioni senza cloro: ossigeno attivo e bromo
Per chi cerca un’alternativa più delicata, l’ossigeno attivo e il bromo offrono una disinfezione efficace senza gli odori tipici del cloro. Sono perfetti per chi ha la pelle sensibile o desidera un’acqua più naturale, ma hanno un costo superiore e richiedono un monitoraggio costante.

Automazione e controllo: gestire la piscina senza pensieri

Gestire la qualità dell’acqua manualmente può essere impegnativo. Fortunatamente, esistono strumenti avanzati che semplificano il processo:

• Analizzatori smart: dispositivi galleggianti che monitorano costantemente i livelli di pH, cloro e temperatura.
• Dosatori automatici: regolano il rilascio di prodotti chimici in base ai parametri rilevati, evitando sprechi e sbalzi nei livelli di disinfezione.